A volte le particolarità, gli aspetti bizzarri, inaspettati o incredibili lasciano nel visitatore un ricordo particolarmente vivo, facilmente argomento di successivi racconti e passaparola. Sicuramente molte persone usciranno dal Museo portando con sé la memoria di almeno una delle stravaganze esposte in questa sezione, che raccoglie proprio una serie di oggetti inerenti a cioccolato e cacao puntando sulla curiosità e lo stupore che possono sollevare. Difficile tracciare una linea di connessione logica tra i circa 100 elementi presenti in quest’area del Museo, data la loro eterogeneità. Si va dalla scatola di cacao più grande (SC008) e più piccola (SC304) del mondo, al Regio Decreto di Vittorio Emanuele III che autorizza la vendita di cioccolatini al tannato di chinina contro la malaria (DC198), dal cioccolato con vermi (TC208) o insetti (TC281) a quello dedicato alla fine del mondo (TC149), dalle vecchie pubblicità politically incorrect a vecchie tavolette arricchite con strane sostanze, dalla ditta tarantina che vendeva cioccolato, cozze e pesce (DC235) a tavolette dedicate a cantanti o squadre di calcio…. e tanto altro! Per un po’ di divertimento e di svago, ma anche per conoscere curiose realtà del passato e del presente. In questo spazio potrebbe essere diffuso nell’aria il profumo del cioccolato.