In questa categoria sono presenti libri dal ‘600 al ‘900 dedicati al cioccolato; tra questi, il primo testo pubblicato in Italia sulla fabbricazione del cioccolato scritto da Mario Spagnoli, uno dei rappresentanti della famiglia Buitoni-Spagnoli fondatori della Perugina. A questi testi sono legati importanti eventi storico-sociali, che possono essere raccontati al visitatore. Alcuni di essi, ad esempio, sono testimoni della lunga diatriba durata quasi due secoli per decidere se la cioccolata in bevanda rompesse o meno il digiuno; in caso negativo, col suo alto potere nutriente avrebbe risolto i problemi legati ai pesanti digiuni a scopo religioso in uso all’epoca negli ambienti ecclesiastici; sulla questione, tra XVII e XVII secolo, si espressero i personaggi più influenti dell’epoca: papi, vescovi, re, medici, filosofi, ecc.
Ecco alcuni degli oggetti in questa categoria:
Autore: Antonio Colmenero de Ledesma
Titolo: Chocolata inda, opusculum de qualitate & natura Chocolatae. (con annesse opere: J.G.Volckamer: Opobalsami Orientalis in Theriaces ConfectionemRomae revocati Examen, 1644 – A.W.Widmayer: Hygiene seu dissertationes philosophico-medicae de aere, cibo & potu..., 1692)
Editore: Wolfgang Ender, Norimbergae, 1644
Si tratta della traduzione in latino del primo testo in assoluto dedicato al cioccolato pubblicato in Europa
Autore: Concina, Daniele.
Titolo: Memorie storiche sopra l’uso della cioccolata in tempo di digiuno: esposte in una lettera a monsig. illustriss. e reverendiss. arcivescovo N.N.
Editore: In Venezia : appresso Simone Occhi(IS), 1748.
In queste Memorie il Concina espone i suoi dotti argomenti per dimostrare come il consumo di cioccolata durante il digiuno ecclesiastico sia errato e da evitare. Lo stesso autore in una sua opera del 1742 aveva espresso il parere opposto.
Autore: Arisi, Francesco.
Titolo: Il cioccolato: trattenimento ditirambico / di Francesco Arisi Eufemo Batio tra gli Arcadi, vicecustode della colonia cremonese …
Editore: In Cremona MDCCXXXVI: nella stamperia di Pietro Ricchini(IS), 1736 Cremona.
Disquisizione leggera in versi sul cioccolato. Questo testo contiene la prima traccia storica dell’uso del cioccolato in cucina, per la preparazione di una salsa e nella ricetta di una polenta.
Titolo: Bacco in America. Componimento ditirambico in lode della cioccolata collenote fatte al medesimo dal dottore Giuseppe Bianchini in Prato
Editore: Bernardo Paperini, Firenze, 1741.
Il ditirambo, di 480 versi, nato come garbata imitazione e parodia del «Bacco in Toscana» del Redi, è un’appassionato elogio poetico della deliziosa bevanda e venne letto per la prima volta nell’Arcadia durante il carnevale del 1731.
Titolo: Fabbricazione del cioccolato
Editore: Ulrico Hoepli, Editore-libraio della Real Casa, Milano 1926.
Mario Spagnoli, figlio di Luisa Spagnoli (amante di Buitoni, uno dei fondatori della Perugina), era all’epoca Direttore Tecnico della Perugina. E’ questo il primo libro pubblicato in Italia sulla lavorazione del cioccolato.
Autore: Philippe Sylvestre Dufour
Titolo: De l’usage du Caphé, du Thé, et du Chocolat
Editore: Iean Girin, 1671
Autore: Francesco Redi, Accademico della Crusca
Titolo: Bacco in Toscana, ditirambo di Francesco Redi.
Anno 1742. A pag.48 è presente la descrizione del «Cioccolatte». Da notare il termine «Cacao abbronzato» per dire «tostato», e la preparazione della cioccolata con aggiunta di cedro, limoncello, gelsomino, cannella, vaniglia, ambra e muschio; importante anche la nota sulle 4 diverse forme lessicali per riferirsi al cioccolato.
Titolo: Le grandi scoperte e le loro applicazioni, 189° dispensa ( 30° del vol. V)
Editore: unione tipografico editrice, Torino, 1891.
Paragrafi su «Cacao e Cioccolatte». A pag.419: tratta delle adulterazioni; viene detto anche che la pasta di cacao è leggermente azzurrognola. A pag.442: tratta del cioccolato come medicamento, con ferro e magnesio